Quando arriva un neonato in famiglia, soprattutto se si tratta del primo figlio, l’arredamento della sua cameretta si rivela un’impresa ricca di emozioni. Accanto a tutto ciò, però, non va dimenticata l’attenzione alla qualità dei mobili e degli accessori e alla funzionalità degli spazi. Scopriamo, nelle prossime righe, qualche consiglio utile al proposito.
Essenzialità prima di tutto
Arredare la cameretta di un neonato vuol dire puntare sull’essenzialità. All’inizio, quando il bambino è molto piccolo, non è necessario mettere in primo piano troppi mobili. L’armadio, per esempio, non è necessario e può essere tranquillamente sostituito da una cassettiera.
L’importanza della sicurezza
I primi giorni e i mesi successivi con un neonato sono un periodo di sconvolgimento e di conseguente adattamento al nuovo assetto familiare. Questo porta, molto spesso, a mettere in secondo piano a a gestire all’ultimo aspetti inerenti la sicurezza. Molto meglio è, invece, procedere subito e togliersi il pensiero.
Quando si organizzano i dettagli estetici della cameretta del piccolo, è fondamentale predisporre i copri presa, ma anche eliminare, in vista dell’inizio del gattonamento e della cosiddetta navigazione costeriera, le false scale.
Cosa sono? Quegli elementi che, posizionati vicino alle finestre, permettono al bambino di arrampicarsi, con il conseguente rischio di cadere nel vuoto.
Nanna sicura
Quando si mettono a punto i dettagli estetici della cameretta del neonato, il capitolo della nanna ha un ruolo fondamentale. Le linee guida scientifiche degli ultimi anni insistono tantissimo – e giustamente – sulla sicurezza e sulla prevenzione della SIDS (morte improvvisa del lattante).
A tal proposito, è il caso di evitare culle o lettini con troppi fronzoli interni e orientarsi verso prodotti che coniugano estetica – esterna – e omologazione. Come dimostrano i vari modelli di culla per neonato Picci, un brand che si occupa da decenni di prodotti per la prima infanzia, ci sono alternative per tutti i gusti e per tutti gli stili.
Parlare di nanna sicura – e di attenzione alla resa estetica generale della cameretta o della stanza dei genitori – vuol dire chiamare in causa anche il co-spleeping, un’abitudine adottata da molte neo mamme sia per rafforzare il legame con il neonato, aspetto noto tecnicamente come bonding, sia per sostenibilità fisica durante le regressioni del sonno.
Per chi fa questa scelta, esistono dei lettini ad hoc che si possono accostare al letto dell’adulto, caratterizzati dalla presenza di sbarre in modo da non rischiare che il bambino cada.
Organizzazione interna
Occuparsi dell’arredamento della cameretta del neonato vuol dire, per forza di cose, soffermarsi anche sull’organizzazione interna dei cassetti del fasciatoio, il regno, per i primi mesi, di quello che serve al piccolo per stare bene.
Dei divisori ad hoc, dei cestini e delle piccole scatole possono rivelarsi alleati preziosi per trovare ogni giorno quello di cui si ha bisogno e per soddisfare l’amore per i piccoli dettagli studiati con dedizione che caratterizza molte persone.
Tappetone? Sì, grazie!
Per il primo anno almeno, nella cameretta del piccolo bando ai tappeti tradizionali realizzati in fibre tessili. Fondamentale, invece, è la presenza del tappetone gioco. Questo accessorio, il cui spessore dovrebbe essere pari a 1,5/2 centimetri circa – deve essere sufficientemente ampio ed essere realizzato in materiale ipoallergenico, ecologico e non infiammabile. Inoltre, deve essere agevole da pulire.
Posizionarlo è fondamentale in quanto la sua presenza rappresenta la base di sviluppo del rapporto del piccolo con lo spazio fin dalle prime settimane dopo la nascita, quando è consigliabile iniziare a posizionarlo a pancia in giù.
La gestione dell’illuminazione
Nella cameretta del neonato, l’illuminazione artificiale dovrebbe essere regolabile. Se possibile, è il caso di non esagerare con il numero di fonti di luce diretta (ne bastano due al massimo).
La carta da parati
La carta da parati è ammessa nella cameretta di un neonato, ma deve essere realizzata con materiali sicuri e atossici.