La mostra DEFORMATION OF REFLECTION – REFLECTIONS OF DEFORMATION è una presentazione delle ultime realizzazioni di Oskar Zięta nel contesto degli spazi barocchi e classicisti del Palazzo Reale di Breslavia. Un logo evocativo dove Zięta introduce le sue sculture e oggetti più piccoli costruendo introducendo lo spettatore dentro un nuovo modo di guardare sia le sue opere che le opere d’arte dalla collezione del Museo della città di Breslavia.
La mostra riassume dieci anni di attività artistica di Oskar Zięta a Breslavia. Lle ultime realizzazioni di grande formato, come Urban Crystals o AORTA, nonché una sala degli specchi al terzo piano del Palazzo Reale, con oggetti più piccoli simili a specchi. Nell’ambito della mostra “1000 anni di Breslavia”, che copre tre piani del museo, Oskar Zięta ha nascosto minuscoli oggetti tra le mostre del museo, che si riferiscono alla collezione e creano un collegamento tra le epoche.
Interventi artistici che riflettono la storia
La mostra combina la forma di una mostra d’arte tradizionale con un intervento artistico nella narrazione della collezione del museo, facendo riferimento alla tendenza di integrare l’arte con i progetti architettonici.
Oggetti come RONDO, SONAR, TAFLA e AORTA sono stati introdotti nelle sfarzose sale storiche con mobili decorativi e pesanti tendaggi, nonché nelle monumentali scale del palazzo. La loro superficie levigata decostruisce lo spazio, creando un intrigante legame tra passato e presente.
Sorprendentemente, le installazioni leggere in acciaio lucido si combinano perfettamente con carte da parati ornamentali, piastrelle blu Delft e pesanti balaustre in ghisa. SONAR imita gli antichi schermi delle camere da letto, mentre AORTA, con la sua forma organica e sinuosa, raddoppia la costruzione dinamica della scala barocca.
Le deformazioni citate nel titolo della mostra sono un elemento permanente nell’opera di Oskar Zięta, che da oltre un decennio trasforma leggeri frammenti di acciaio in oggetti unici al confine tra arte e design. Alcuni di loro assomigliano a lucide goccioline d’acqua; altri sono simili a vetri a specchio e obelischi architettonici.
RONDO, MERCURIO, NUCLEO e vari TAFLAS sono in mostra al terzo piano del Palazzo Reale. Sono stati organizzati come una sala degli specchi che allude a una forma di decorazione popolare negli interni rappresentativi del Settecento. Ingannano l’occhio dello spettatore, creano distorsioni e generano effetti visivi veramente barocchi.
Cristalli urbani
L’oggetto più importante della mostra è un’installazione presentata all’esterno del Palazzo Reale. Urban Crystals è un progetto pensato per lo spazio urbano di Times Square a New York, destinato a riflettere le luci dei taxi gialli e delle pubblicità al neon. La sua presentazione a Breslavia è l’anteprima prima del suo previsto debutto americano. La scultura è composta da tre monoliti: forme maestose che evocano grattacieli o totem religiosi. Sono come specchi che riflettono lo spazio pubblico: edifici che li circondano, cielo e alberi… È stato concepito come un elemento del paesaggio urbano di New York. Dopo l’anteprima a Breslavia sarà esposto a Times Square, circondato da luci al neon lampeggianti, schermi LED e forme snelle di edifici in vetro.
Chi è Oskar Zięta?
un architetto, designer, artista e creatore del metodo originale per stabilizzare l’acciaio con aria compressa, chiamato FiDU. Nella sua pratica combina l’acciaio lucido con l’aria trasformandoli in oggetti di uso quotidiano che manifestano infinite possibilità tecnologiche, e in oggetti site-specific. È l’autore dell’iconico sgabello PLOPP ea Breslavia è meglio conosciuto per la sua installazione NAWA sull’isola di Daliowa (nominata per il Mies van der Rohe Award), la scultura KONICZYNA e l’interior design di Bar Barbara. Per dieci anni ha sviluppato instancabilmente il proprio studio a Breslavia, fondendo arte e tecnologia. I risultati della sua ricerca creativa sono stati presentati a fiere d’arte e di design, oltre che a numerose mostre d’arte.
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