Sui benefici della luce naturale ci sono diverse testimonianze scientifiche, tra le quali è possibile chiamare in causa gli effetti positivi della sintesi di vitamina D, che viene incentivata proprio dall’esposizione al sole.
Anche quella artificiale ha un ruolo importante nelle nostre vite. Per rendersene conto, basterebbe tenere presente che ad essa siamo esposti per la maggior parte delle ore della nostra giornata.
Illuminazione artificiale: un’alleata speciale del benessere e della produttività
L’illuminazione artificiale è un’alleata unica del benessere e della produttività. L’alternanza tra luce e buio, come ben si sa, è alla base del nostro ritmo sonno-veglia. Facile è quindi comprendere che l’intensità della luce può avere un impatto molto forte sul livello di produttività.
Oggi come oggi, chi vuole ottimizzarlo ha a disposizione diverse alternative. Tra le più efficaci spicca il LED – che, grazie alla sua vita utile più lunga rispetto a quella delle tradizionali lampadine a incandescenza, aiuta tantissimo a risparmiare sulla bolletta – da scegliere possibilmente con una temperatura di colore tendente al caldo quando si punta a ridurre il fastidio dell’inquinamento luminoso (3000 K è un valore ideale).
In virtù di quanto appena specificato, è opportuno, per motivi di comodità, orientarsi verso soluzioni con luci dimmerabili, ossia caratterizzate dalla possibilità di regolare l’intensità in maniera autonoma e agevole, magari tramite app per smartphone o attraverso un telecomando.
Un brand che sta sbancando sul mercato con prodotti con queste caratteristiche è Vivida International, azienda di San Marino che punta tanto anche sull’originalità estetica (prendi ispirazione per i tuoi ambienti di casa o dell’ufficio e lasciati incantare dal fascino di plafoniere dal design avveniristico).
Il potere della personalizzazione
Gli ambienti indoor, siano essi case od uffici, sono caratterizzati da diverse funzioni a seconda della zona specifica sulla quale ci si concentra.
Per fare in modo che l’illuminazione artificiale sia davvero decisiva ai fini del benessere, è essenziale riflettere con attenzione su questo aspetto.
Prendendo l’esempio di un ufficio, è bene ricordare che, nelle aree comuni, è particolarmente importante trovare l’equilibrio giusto tra comfort ed efficienza mentale; alleata più che preziosa in questo caso è la luce neutra, con una temperatura compresa fra i 3500 e i 4500 K.
Immaginando sempre il caso del contesto di business, è bene rammentare che, a lungo andare, l’impatto di un’illuminazione gestita con questo approccio è più che positiva, in quanto si parla di uno schema che viene incontro in maniera quasi chirurgica alle esigenze che il corpo ha quando la persona si trova in una specifica zona dell’ufficio.
Il risultato a lungo termine? Collaboratori e dipendenti che lavorano meglio e, di riflesso, un aumento del fatturato.
Questo approccio va ovviamente adottato anche nei contesti abitativi; la sua importanza è massima soprattutto in un periodo come questo, che ci vede, ormai da tempo, trascorrere la maggior parte delle ore della giornata tra le mura domestiche per via dello smartworking.
L’area ad esso dedicata dovrebbe essere caratterizzata da un’illuminazione artificiale fredda, con temperatura compresa tra 4500 e 6500 K: la luce tendente al bluastro che, in questi casi, i corpi illuminanti emettono favorisce tantissimo la concentrazione.
Un impatto indiretto ma dirompente
L’impatto della luce artificiale sul benessere è indiretto – gli effetti si possono vedere sul medio o sul lungo termine – ma, come abbiamo appena avuto modo di vedere, dirompente.
Avere una luce dalla temperatura sbagliata nel luogo in cui si lavora o ci si rilassa può non avere ripercussioni dopo un giorno o due; trascorsi un paio di mesi, la situazione si sente eccome.
Quando l’illuminazione scelta a caso riguarda la zona dedicata al lavoro, tra le conseguenze è possibile chiamare in causa evenienze fastidiose come il burnout.
Da non dimenticare è poi l’aspetto dell’appagamento estetico, da sempre fonte di benessere interiore: una plafoniera con una forma abbinata a una lampada con le medesime caratteristiche ma a muro è un mix all’insegna dell’armonia, una scelta estetica semplice capace di regalare a un ambiente, il living per esempio, un’atmosfera di eleganza