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Come fare un dehors per un ristorante?
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Un dehors per un ristorante è una grande possibilità per ampliare gli spazi da sfruttare sia in estate che in inverno, adottando le giuste soluzioni. In tal modo, si incrementano i coperti e ciò rappresenta una possibilità per guadagnare ancora di più offrendo più posti a sedere in una nuova e affascinante sala esterna. Ci sono diversi fattori da considerare quando si deve realizzare un dehors per un ristorante, tra cui gli arredi, i materiali da utilizzare, se inserire un gazebo o altro ancora.

Per quanto riguarda gli arredi per uno spazio esterno, è ovvio che la loro scelta sia influenzata da fattori ambientali e climatici. Qualora si disponga di un giardino per il dehors, ad esempio, ha senso optare per tavoli, sedie o divanetti adatti a questo tipo di ambiente che presso aziende specializzate nel settore arredamento come Viadurini sono disponibili in vari formati, materiali e stili di design. Invece per delle indicazioni riguardanti gli altri fattori, ecco una guida utile a comprendere come fare un dehors per un ristorante.

Quale struttura esterna realizzare?

La prima scelta per fare un dehors per un ristorante, è sulla struttura esterna da realizzare. Le più diffuse ed efficaci sono le pergole, tradizionali o bioclimatiche, oppure il gazebo. Dato che ci sono delle differenze piuttosto considerevoli tra le due strutture citate, di seguito vengono indicate per comprendere quale fa al caso del proprio locale.

Dehors con pergole tradizionali e quelle bioclimatiche

Per quanto riguarda le pergole, si tratta di una struttura ben ancorata al suolo e realizzata in alluminio, il cui scopo è rendere il dehors di un ristorante pratico e permanente. C’è una differenza interna, poiché ci sono le pergole tradizionali che presentano un telo in PVC come copertura (più inclini per i dehors estivi), e le pergole bioclimatiche che offrono una copertura in alluminio con delle lamelle orientabili.

Quest’ultima è la soluzione migliore anche quando è inverno, perché garantisce protezione da vento e pioggia; inoltre, in tal senso si possono anche installare delle vetrate come coperture laterali. Dunque, in sintesi i vantaggi del selezionare un dehors con pergole sono: un’installazione facilitata e senza mura; è l’ideale per i mesi di tutto l’anno; la struttura è resistente; non servono permessi di costruzione. Tuttavia, questi vantaggi si fanno ben pagare rispetto al gazebo e ad altre strutture.

Dehors con gazebo

Qualora si volesse optare per un gazebo come struttura per la sala esterna del proprio ristorante, può risultare una scelta semplice ma allo stesso tempo poco durevole. Si tratta di strutture facili da installare e a basso prezzo, che tuttavia sono indicate soltanto se si intende fare un dehors per l’estate. Infatti, il gazebo non può reggere agli agenti atmosferici dell’inverno, e non riesce a garantire il riparo adatto da pioggia e vento. Come nel caso delle pergole, anche per i gazebo non è necessario fare richiesta di autorizzazioni non servendo interventi di muratura.

Scelta del materiale

Nel momento in cui si sono scelti gli arredi e la struttura per il dehors da realizzare, bisogna passare alla selezione del materiale per concludere il processo. Partendo dal già citato alluminio, si parla del materiale dotato di una maggiore versatilità, ed è perciò adatto a dei dehors sia aperti che chiusi. Essendo un materiale resistente, è adatto sia per l’estate che per l’inverno, soprattutto se lo si utilizza per una pergola bioclimatica.

Se invece si è interessati a realizzare un dehors in vetro, si deve essere consapevoli di ottenere sì un grande stile in quanto a estetica, ma bisogna anche riuscire ad utilizzare al meglio questa tipologia di materiale. Infatti, il vetro è adatto per garantire una copertura laterale, specie se combinato ad una pergola in alluminio, ma sia le vetrate che i pannelli in vetro sono sconsigliati se si intende realizzare una copertura superiore: è un materiale troppo sensibile alla pioggia e l’acqua rischia di infiltrarsi dando fastidio ai clienti.

Infine, l’ultimo da citare è un tipo di dehors composto dal legno, materiale tra i più diffusi per la realizzazione di questa struttura per il costo ridotto. Tuttavia, il risparmio non equivale al guadagno perché il legno è più sensibile alle intemperie e meno durevole. Al massimo si potrebbe optare per combinare questo materiale con una struttura di alluminio e delle coperture laterali in vetro, ma il legno dovrebbe essere impiegato soltanto per la pavimentazione con delle pedane in teak, ben più resistenti.

Chiudere un dehors per l’inverno: come fare?

Per poter impiegare al meglio il dehors per il proprio ristorante anche in inverno, bisogna pensare a come riuscire a chiuderlo. Innanzitutto la sala interna va riscaldata, ma l’elemento imprescindibile è chiudere lateralmente la struttura, con dei teli in PVC o delle vetrate scorrevoli, ad esempio. Queste ultime sono maggiormente resistenti al vento e alla pioggia, ed evitano la diffusione del calore interno verso l’esterno; infine, risultano anche più eleganti in termini estetici.

Barbara De Rosa
Arch. Barbara De Rosa

Ciao! Sono Barbara De Rosa, Architetto e Interior Designer con oltre 15 anni di esperienza e passione. Ogni progetto è un'avventura creativa, dove arte e funzionalità si fondono. La mia missione è trasformare le idee in ambienti straordinari e trasformare le visioni in realtà.

Arch. Barbara De Rosa
Ciao! Sono Barbara De Rosa, Architetto e Interior Designer con oltre 15 anni di esperienza e passione. Ogni progetto è un'avventura creativa, dove arte e funzionalità si fondono. La mia missione è trasformare le idee in ambienti straordinari e trasformare le visioni in realtà.
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